giovedì 4 ottobre 2012

Sinfonia d'autunno.

Domenica la giornata era inizialmente grigia, era l'ultimo giorno di settembre, da lunedì un nuovo mese il più brillante e colorato d'autunno.. e la voglia di festeggiare la stagione è sorta imperiosa e intrattenibile.
Vediamo cosa c'è in frigo?
Zucca! cosa c'è di più autunnale!



e di secondo? sono settimane che ho voglia di un vero autentico Sunday roast..



ma ieri non ho comprato quel bel pezzo di roast beef che c'era nella vetrina del macellaio, troppa gente troppa coda da fare, bisogna andare a comprarla adesso contravvenendo alla regole che mi sono data di non fare la spesa la domenica.. ma i carnivori di casa veri e propri esemplari di t-rex umani, PRETENDONO  la carne alla domenica.. mandiamo LUI, tanto deve uscire per altre cose..ma pensare di fargli comprare un pezzo di arrosto al super è impensabile.. mmmhhh TROVATO! Gulash, il primo della stagione.
Di conseguenza la zucca diventa ingredienti degli spaetzle  e il contorno prende forma in purè.

Resta il dolce, ci sono ancora delle pesche in frigo.. nooo troppo estive, le mele poche e mi servono per le merende a scuola del Bimbo.. prugne? Vada per le prugne streusel di prugne speziato, ma Lui ha chiesto il claufutis, e va bene anche quello..

Visto che vai al super prendi anche una vaschetta di gelato fiordilatte checon lo streusel (ho usato il nome germanofono solo perchè tutto il pranzo ha quell'impronta) o crumble che dir si voglia  è la morte sua.

Andiamo ad incominciare!

Apperecchiamo la tavola in onore dell'autunno (in realtà l'ho fatto alla fina ma non mi pare carino scriverlo dopo il dolce)

Tovaglia color naturale con bordo (simil)dipinto in toni autunnali verde e marrone scuro, tovaglioli marroni, tea light Ikea (che in origine aveva il profumo del gingerbread) rosso mattone, senape, arancio e lei la mia halloween pumpkin di ceramica con lumino incorporato.  Ovviamente mia suocera ha chiesto "Perchè ci sono i lumini in tavola?" "Non sono lumini sono TEA LIGHT!"


Patate a lessare, del purè si occuperà poi il Quasidiciottenne Commis di cucina con qualifica... be' diciamo che era un po' che non faceva il purè e non gli è venuto molto bene..

Per gli spaetzle ho fatti del tutto ad occhio: uova, latte, farina 00,  un po' di tipo 2 e un po' di fioretto di mais, poca, giusto perchè era sul tavolo, e polpa di zucca, parmigiano, noce moscata e sale. Conditi con burro fuso, salvia e parmigiano.

Il gulasch, ho dovuto farlo in pentola a pressione vista l'ora. Diciamo che per un kg scarso di carne (vitello sigh, Lui è negato per fare la spesa!) ho tagliato sottile una cipolla, l'ho messa a rosolare con olio e burro, ho aggiunto la carne precedentemente infarinata e ho fatto ben rosolare poi è arrivato il momento di aggiungere la paprika... ma dov'è? "Mamma l'hai buttata era vecchia e svanita" dice lo chef in seconda, un po' come me penso.. "Ma no dai non è possibile.." e comincio a cercare freneticamente e forse anche un po' istericamente 'sta maledetta benedetta paprika fra le mille mila bottigliette di spezie.. ma niente da fare non la trovo.. e va be' cambiamento in corsa faremo un bello spezzatino speziato, quindi ho aggiunto cannella in polvere e chiodo di garofano intero, un po di concentrato di pomodoro, poca acqua, timo e alloro.. e poi ho trovato lla paprika!!!!
Va be' mettiamone un po' anche se non sarà più un gulasch vero e proprio.. era talmente vecchia e svanita se pur di natali teutonici (direttamente acquistata in Austria) da non aver lasciato traccia di sè!
Ho chiuso la pentola a pressione e dal fischio ho contato 15 minuti, risultato uno spezzattino tenerissimo e profumato.

E passiamo ai dolci
Streusel (o crumble) speziato di prugne.
Fra i 500 e i 700 g di prugne
150 g di burro
150 g di farina di mais fioretto (volevo fare metà e metà con la 00 ma sono scivolata e ho pesato tutta la fioretto, vi consiglio di fare metà e metà)
2 cucchiai di farina di mandorle
80 g di zucchero di canna
1 manciata di nocciole tostate romane gentili DOP (ce le hanno regalate degli amici che viterbesi che hanno i nocchieti)
anice stellato in polvere
cannella in polvere

Ho imburrato una teglia di pirex, ho disposto le prugne tagliate a metà e denocciolate con la metà interna all'insù, ho mescolato farine, burro, zucchero e spezie in una ciotola, ho sbriciolato l'impasto ottenuto sopra le prugne e ho cosparso con le nocciole tagliate a metà.
Ho cotto in forno per 30 min a 200°; per qualche motivo misterioso non si è formata una crosta bella croccante, non so se per colpa del mio forno o del succo delle prugne, ma temo per colpa del mio forno, perchè il crumble di frutti di bosco fatto quest'estate nel fornetto elettrico, quindi con resistenza sopra e sotto, era venuto perfetto e si sa che i frutti di bosco mollano succo cuocendo.

Malgrado la mancanza di croccantezza la torta era una vera ode all'autunno, mangiato con il gelato alla panna, un esperienza mistica.

Per il claufutis di prugne
500 g di prugne
400 ml di latte
3 uova
120 g di zucchero
80 g di farina.

Sbattere le uova con lo zucchero poi aggiungere la farina. Preparare anche in questo caso una pirofila imburrata e cospargela di zucchero di canna, mettere le prugne come per il crumble, versare la crema di latte e uova, cospargere di zucchero di canna e fiocchetti di burro. In forno a 180°/170° per una 40ina di minuti.
Il risultato finale sarà di una crema morbida ma compatta con immersa della frutta cotta.
La tradizione francese lo vuole fatto di un tipo particolare di ciliegie da usare rigorosamente con il nocciolo, ammette come una deroga delle prugne, io l'ho fatto con tutti i tipi di frutta possibili, devo dire che secondo me rende al meglio con frutta acidula e poco dolce.
L'ho servito in un piatto con dall'altro lato lo streusel e nel mezzo il gelato.
.. e alla fine potete esclamare





Le foto della tavola e dei piatti arriveranno, abbiate fede!


PS il sunday roast con verdure al burro, purè e Yorkshire pudding è solo rinviato a domenica..
PPS Non ci crederete ma mia suocera ha trovato tutto troppo esotico e ha mangiato pochissimo

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