giovedì 28 giugno 2012

Dalla Toscana al Veneto con furore!

Erano gli  ultimi giorni di ottobre del 1988 quando giovane ventenne arrivai in Veneto per studiare, nientepopodimeno che il cinese!
Il mio primo incontro con la Polenta (bianca per di più) fu un cubetto in accompagnamento ad una bistecca.. cubetto di cui ne io nè mia mamma capimmo l'origine e la sostanza e che rimase nel piatto tale e quale... Quanto tempo, quanti sogni, un grande amore e tre nuove vite e sono ancora qua in questa terra di polenta e sono quasi diventata un'esperta, 5 file, marano, bianco perla e come mi piace adesso sua Maestà la polenta!!

Il Polpo o Folpo, come si dice qua, è in questo caso più toscano che veneto, soprattuto perchè è il rifacimento, a memoria e modo mio, di una ricetta data da Simone Rugiati, chef toscano, su Gambero rosso qualche tempo fa.

POLPO IN UMIDO PICCANTE SU POLENTA DI MAIS CINQUANTINO

Per 2 persone molto affamate
500 g di polpo
passata di pomodoro
vino bianco
aglio
peperoncino
olio, sale
125 g di mais cinquantino dell'Azienda Agricola "Le Barbarighe"
600 ml di acqua

In una padella soffriggete l'aglio con l'olio, senza che prenda colore, unite i polpi tagliato a pezzi e lasciate soffriggere ancora qualche minuto, sfumate con il vino, poi unite il pomodoo ed il peperoncino e portate a cottura.
Nel frattempo avrete messo sul fuoco dell'acqua con il sale, prima che prenda il bollore, unite a pioggia la farina di mais, mescolate di tanto in tanto ( i miei amici trentini mi hanno insegnato che la polenta DEVE attaccarsi un po' sul tegame) e lasciate cuocere almeno 40 min.
La quantità di acqua dipende molto dalla farina: una farina integrale, come la mia richiederà sicuramente più acqua di una farina raffinata.
Versate la polenta su un piatto piano e disponete sopra il polpo tosco-veneto con il suo bel sughetto


Veneto e Toscana uniti in questo splendido piatto: Buon appetito!

PS scusate la latitanza, ma impiegare mezzora del mio inesistente tempo e poi perdere il post nei meandri del web per un collegamento saltato .. mi ha mandato leggermente in crisi sull'opportunità di "perdere" il mio tempo in un blog dove i commenti son sempre 0: ma chi me lo fa fare?

giovedì 7 giugno 2012

American cookies



Biscotti all'avena in questo caso ricetta di Joy of baking ...come sempre mi si sono adagiati troppo.... ma io insisto oh se insisto... e alla fine l'avrò vinta su di loro!




mercoledì 6 giugno 2012

Marmellata di fragole al basilico e pepe - So british

Prima che le fragole finiscano devo tentare di riprodurre la marmellata di fragole che ho fatto lo scorso anno.
Girovagando sul blog trovai sul mitico Cavoletto una marmellata di fragole  molto interessante e decisi di provarla ma... l'arancia ai tempi delle fragole in casa mia non c'è.. la menta è in giardino e il basilico in cima alle scale... il pepe lungo non ce l'ho, manco so cos'è...
.. e così ecco la mia  
Marmellata di fragole al basilico, pepe nero e limone


Ingredienti
1 kg di fragole
350 g di zucchero
4-5 foglie di basilico
un cucchiaino di grani di pepe frantumati grossolanamente
il succo e la scorza di un limone
pectina

Tagliare le fragole a pezzi piccoli e metterle a macerare con lo zucchero per 1 oretta.
Aggiungere il succo e la scorza del limone e 3 cucchiai di pectina 2:1 (io uso la pectina con i frutti naturalmente poveri di tale sostanza perchè amo le marmellate poco cotte con i colori e i profumi della frutta fresca ma con una certa consistenza), mettere sul fuoco, nel frattempo tagliuzzare finemente il basilico, quando la marmellata avrà raggiunto il bollore aggiungere il basilico e il pepe, far cuocere per i canonici 3 minuti.
Invasare a caldo, chiudere i tappi e lasciar raffreddare. Considerato la poca quantità di zucchero noi la consumiamo in tempi brevi.

Ieri l'ho fatta in meno di mezzora, senza farla riposare e senza limone perchè non mi sono ricordata che lo scorso anno l'avevo messo, per offrirla a delle amiche.. l'abbiamo mangiata ancora leggermente tiepida con degli scones appena sformati: a simply perfect english tea!!!
In onore a sua Maestà e al suo giubileo di Diamante: god save the queen.


Questa la produzione (avanzata dal nostro tea) di ieri fatta con 800 g di fragole.


Questo fine settimana si replica!