.. è diventata Succo d'uva, ben 9 bottiglie, e marmellata brulè.
Lui ha "schiccolato" una pentole grande e una piccola d'uva , altre due le ho "schiccolate" in compagnia di mia mamma e due amiche ciacolando e lavorando tutte insieme.
Il succo d'uva l'abbiamo fatto partendo da una pentolona piena d'uva con acqua fino a metà pentola, fatta andare una mezzoretta fino a che i chicchi non erano disfatti, schiacciati nel passino con la rete fina, rimessa sul fuoco con 1 cucchiaio abbondante di zucchero (secondo me omettibile) riportato a bollore ed imbottigliato.
Ieri abbiamo aperto la prima bottiglia è buonissimo e come già scritto sopra secondo me lo zucchero si può anche non metterre
Per la marmellata ho fatto andare l'uva senza acqua tenendo basso il fuoco e stando attenta a non far attaccare sul fondo, fino a quando l'uva non ha mollato la sua acqua naturalmente, con l'aggiunta di spezie miste da vin brulè comprate lo scorso anno in Alto Adige.
Una volta cotta l'ho passata al passaverdure, pesata e aggiunto 300 g di zucchero per 1 kg di succo denso, 1 bustina di fruttapec 2:1, bollita 3 minuti ed invasata.
L'ho assagiata sul toast (nel senso inglese di pane tostato non toast al prosciutto e formaggio!!!) e secondo me è buonissima!
E un altro tassello dei regali di Natale è pronto!
Brava Cri! Ma un applauso anche a Lui (mio cugggino...), che ha schicciolato con tanta pazienza.
RispondiEliminaMichela
vieni a trovarci dai, che ti facciamo assaggiare il nostro succo d'uva!
RispondiEliminaThanks forr a great read
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