Il mio primo incontro con la Polenta (bianca per di più) fu un cubetto in accompagnamento ad una bistecca.. cubetto di cui ne io nè mia mamma capimmo l'origine e la sostanza e che rimase nel piatto tale e quale... Quanto tempo, quanti sogni, un grande amore e tre nuove vite e sono ancora qua in questa terra di polenta e sono quasi diventata un'esperta, 5 file, marano, bianco perla e come mi piace adesso sua Maestà la polenta!!
Il Polpo o Folpo, come si dice qua, è in questo caso più toscano che veneto, soprattuto perchè è il rifacimento, a memoria e modo mio, di una ricetta data da Simone Rugiati, chef toscano, su Gambero rosso qualche tempo fa.
POLPO IN UMIDO PICCANTE SU POLENTA DI MAIS CINQUANTINO
Per 2 persone molto affamate
500 g di polpo
passata di pomodoro
vino bianco
aglio
peperoncino
olio, sale
125 g di mais cinquantino dell'Azienda Agricola "Le Barbarighe"
600 ml di acqua
In una padella soffriggete l'aglio con l'olio, senza che prenda colore, unite i polpi tagliato a pezzi e lasciate soffriggere ancora qualche minuto, sfumate con il vino, poi unite il pomodoo ed il peperoncino e portate a cottura.
Nel frattempo avrete messo sul fuoco dell'acqua con il sale, prima che prenda il bollore, unite a pioggia la farina di mais, mescolate di tanto in tanto ( i miei amici trentini mi hanno insegnato che la polenta DEVE attaccarsi un po' sul tegame) e lasciate cuocere almeno 40 min.
La quantità di acqua dipende molto dalla farina: una farina integrale, come la mia richiederà sicuramente più acqua di una farina raffinata.
Versate la polenta su un piatto piano e disponete sopra il polpo tosco-veneto con il suo bel sughetto
PS scusate la latitanza, ma impiegare mezzora del mio inesistente tempo e poi perdere il post nei meandri del web per un collegamento saltato .. mi ha mandato leggermente in crisi sull'opportunità di "perdere" il mio tempo in un blog dove i commenti son sempre 0: ma chi me lo fa fare?
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